Recentemente, i produttori di smartphone hanno iniziato a prestare particolare attenzione alla fotografia mobile e hanno fatto notevoli progressi nell’evoluzione delle fotocamere. Una svolta nel miglioramento della qualità delle fotografie ha reso possibile realizzare lenti e matrici più perfette, nonché algoritmi di elaborazione delle immagini.
La tendenza principale è stata la creazione di fotocamere multi-modulo, un aumento delle dimensioni e del numero di megapixel, nonché un netto miglioramento della qualità delle foto scattate di notte. Anche i sensori di immagine stanno crescendo di dimensioni perché devono ospitare un gran numero di pixel piccoli o grandi, oltre a migliorare la sensibilità alla luce.
Per chiarezza, per confrontare come si sono evoluti i sensori di immagine in termini di aumento delle loro dimensioni, è stata pubblicata online una foto che mette a confronto il sensore Sony IMX50 da 707 megapixel installato sullo Xiaomi 12 Pro con la fotocamera Google Pixel 4, che offriva una Sony Sensore CMOS IMX363 da 12Mp. La dimensione del sensore principale della nuova ammiraglia Xiaomi è di 1/1,28 pollici contro 1/2,55 pollici del Sony IMX363.
Oggi diventa sempre più chiaro che la migliore qualità dell’immagine sarà ottenuta ottimizzando l’ecosistema hardware e software, dove anche l’hardware più avanzato giocherà un ruolo. La dimensione del sensore determina quanta luce la fotocamera è in grado di ricevere per ottenere immagini dettagliate e di alta qualità. Oggi la dimensione del sensore è diventata un parametro importante nella corsa per il titolo di miglior produttore di cellulari con fotocamera.
L’evoluzione delle fotocamere degli smartphone rallenterà nel 2022
Negli ultimi anni i produttori hanno cercato di aumentare il numero di megapixel nelle fotocamere. I sensori con una risoluzione di 108 megapixel sono diventati comuni nei dispositivi e l'anno scorso sarà ricordato per l'annuncio del primo rilevatore da 200 megapixel. Ma inaspettatamente, i produttori hanno rallentato nella corsa ai megapixel e molti hanno iniziato a fare affidamento su sensori con una risoluzione di 50 megapixel. Potresti pensare che il buon senso e il razionalismo abbiano vinto, ma non tutto è così semplice.
Un noto insider della rete Stazione di chat digitale ritiene che non si tratti di una questione di prudenza. La carenza di componenti ha costretto i produttori a iniziare con ciò che è disponibile, per installare i componenti disponibili. Viene avviata la produzione di sensori da 50 megapixel e non è difficile acquistarli. In primo piano vengono i moduli compatti da 50 megapixel, dove molto probabilmente vincerà il Samsung ISOCELL JN1 con un formato ottico di 1/2.76.
La mancanza di componenti farà sì che nel 2022 non vedremo sul mercato molti smartphone con sensori periscopici e complessi sistemi di stabilizzazione. I produttori dovranno installare solo ciò che è disponibile gratuitamente, in modo da non rallentare il ritmo di rilascio dei dispositivi.
Alcuni analisti sono pessimisti nelle loro previsioni e affermano che la carenza di componenti sarà superata solo nel 2023. Altri sono fiduciosi che la situazione migliorerà nella seconda metà di quest'anno. Quindi la situazione migliorerà nei prossimi mesi.