Un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Illinois a Chicago ha recentemente pubblicato un rapporto di ricerca intitolato "Favorite and Cache Tales: Persistent Tracking in Modern Browsers". Risulta che terze parti possono utilizzare la funzionalità di memorizzazione nella cache del browser Safari abilitato per Favicons per identificare e tracciare gli utenti. Anche se l'utente passa alla modalità di navigazione in incognito, installa un meccanismo di blocco degli annunci o addirittura svuota la cache, ciò non aiuta.
Favicon – це абревіатура від іконки “Вибране”. Це належить до значка вебсторінки. Це значок вебсторінки, який розробляють оператори вебсайтів. Коли користувач відкриває вкладку в браузері, на вкладці з’являється значок Favicon.
I ricercatori hanno notato che la funzione di caching dei browser moderni ha una cache dedicata alle Favicon. Questa non è una cache HTTP. Pertanto, non si verificherà alcuna modifica anche se l'utente elimina la cache, la cronologia o i dati del browser. Inoltre, la navigazione in incognito non funzionava correttamente e il periodo di conservazione era di un anno.
Тому дослідники розробили абсолютно новий механізм відстеження. Він використовує характеристики Favicons в поєднанні з багатьма атрибутами “відбитків пальців” браузера. Це дозволяє вебсайту створити 32-бітний ідентифікатор відстеження протягом 2 секунд.
Questo meccanismo di tracciamento può annullare la protezione dal tracciamento di tutti i browser moderni che utilizzano la cache Favicons, inclusi Chrome, Safari e persino Brave. Anche se l'utente svuota la cache, installa un'estensione per il blocco degli annunci e riavvia il sistema, non può impedire il tracciamento di questo meccanismo. Per quanto riguarda Firefox, i ricercatori hanno affermato di aver scoperto accidentalmente un bug durante i test che ha causato il fallimento dell'attacco. Tuttavia, riteniamo che una volta che Firefox risolverà il bug, sarà in grado di monitorare con successo gli utenti di Firefox.
I ricercatori suggeriscono che i browser dovrebbero cambiare il modo in cui memorizzano nella cache le loro icone per impedire tale tracciamento. Anche gli operatori dei browser hanno ricevuto i risultati della ricerca.
